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Il Monte Amiata è un massiccio montuoso dell'Antiappennino toscano. Amministrativamente, il territorio è compreso in parte nella provincia di Grosseto e in parte in quella di Siena.

Geografia[]

Geografia fisica[]

Il massiccio montuoso amiatino, oltre all'omonima vetta che raggiunge i 1.738 metri sul livello del mare, include anche una serie di alture, in continuità l'una con l'altra. Sul versante grossetano spiccano i rilievi di Poggio Trauzzolo (1.200 metri), monte Labbro (1.193 metri), monte Civitella (1.107 metri), monte Buceto (1.152 metri), monte Aquilaia (1.104 metri) e monte Calvo (930 metri); sul versante senese ritroviamo, tra le vette più alte, Poggio Zoccolino (1.035 metri), Poggio Le Perazzette (922 metri) e Poggio Roccone (913 metri).

Vi si trovano, inoltre, le sorgenti dei fiumi Fiora, Vivo, Albegna e Paglia, oltre che numerose aree naturali: la riserve naturali del Monte Labbro, di Pescinello, del Bosco dei Rocconi, di Poggio all'Olmo, della Santissima Trinità, del Monte Penna ed inoltre un importante parco faunistico.

Geografia antropica[]

L'area del Monte Amiata è poco densamente abitata, formata perlopiù da piccoli centri disposti lungo le valli del monte, sia nel versante della provincia di Grosseto che in quello della provincia di Siena, soprattutto nelle aree situate ad ovest e ad est della vetta, dove sono situati i centri principali. L'area compresa dai comuni di Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castell'Azzara, Castel del Piano, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano conta una popolazione complessiva di 25.453 abitanti, mentre se vengono considerati anche quei comuni situati più a valle che però fanno parte dell'Unione dei comuni del Monte Amiata, sia sul versante grossetano (Cinigiano, Roccalbegna, Semproniano), sia sul versante senese (Radicofani, San Quirico d'Orcia), si raggiunge una popolazione di 34.418 abitanti.

I centri più popolosi sono quelli di Abbadia San Salvatore (6.777 abitanti), sul versante senese e capoluogo dell'Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia, e di Castel del Piano (4.675 abitanti) per il versante grossetano, anche se il centro amministrativo principale è quello di Arcidosso (4.460 abitanti), capoluogo dell'Unione dei Comuni Amiata Grossetana.

Caratteristiche[]

Il Monte Amiata è un antico vulcano, ormai spento, la cui ultima eruzione si può far risalire a circa 700.000 anni fa. Le origini vulcaniche del massiccio montuoso hanno mantenuto attiva l'attività sismica nella zona: tra i vari eventi verificatisi, c'è da segnalare il terremoto del 3 novembre 1948 che ebbe come epicentro l'area montana a cavallo delle province di Grosseto e Siena, raggiungendo la magnitudo 5,03 della Scala Richter e il VI-VII grado della Scala Mercalli. Altri eventi sismici che hanno interessato l'area amiatina hanno avuto invece come epicentri le località di Arcidosso, Santa Fiora, Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio.

L'Amiata è ricchissimo di acque, tutte captate e gestite dall'Acquedotto del Fiora che le trasporta e distribuisce nell'intera Toscana meridionale e nella parte settentrionale del Lazio. Le sorgenti, che sgorgano in notevole quantità laddove finiscono le rocce trachitiche e inizia il basamento calcare-argilloso, costituiscono una imponente ricchezza idrica che caratterizza da sempre questo rilievo vulcanico. Nel passato sono stati sfruttati interessanti giacimenti minerari, soprattutto di cinabro, il minerale da cui si è ricavato per secoli il mercurio, oggi praticamente non più utilizzato. Del passato minerario dell'Amiata, rimangono oggi due musei, ad Abbadia San Salvatore e a Santa Fiora.

Nella stagione invernale si praticano gli sport invernali, essendo stato allestito negli anni un complesso sciistico con piste ed impianti di risalita, dislocati nei punti cardine della montagna: la vetta, il Prato delle Macinaie, il Prato della Contessa, il Rifugio Cantore e il Pian della Marsiliana.

Luoghi d'interesse del Monte Amiata grossetano[]

Borghi e paesi[]

Musei[]

La rete museale Musei di Maremma suddivide l'organizzazione dei propri musei in cinque aree geografiche, una delle quali è proprio costituita dalle realtà culturali del Monte Amiata.

Ecco l'elenco dei musei del Monte Amiata:

  1. Centro visite del parco faunistico e delle riserve naturali del Monte Amiata (Arcidosso)
  2. Centro studi David Lazzaretti (Arcidosso)
  3. Giardino di Piero Bonacina (Montegiovi)
  4. Museo della vite e del vino (Montenero d'Orcia)
  5. Raccolta d'arte di Palazzo Nerucci (Castel del Piano)
  6. Casa museo di Monticello Amiata (Monticello Amiata)
  7. Museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata (Santa Fiora)
  8. Museo della focarazza (Santa Caterina)
  9. Sentiero e gallerie minerarie del Cornacchino (Castell'Azzara)

Situato nel territorio amiatino, ma non inserito nella rete provinciale, è l'importante Giardino di Daniel Spoerri, presso Seggiano.

Collegamenti esterni[]